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lunedì 6 settembre 2010

i nodi vengono al pettine -2

Fonte IDV Bologna

Care amiche ed amici,


a seguito dei recenti avvenimenti che hanno interessato il partito rispetto alla fuoriuscita dal gruppo IDV del Consiglio Provinciale bolognese per entrare nel gruppo misto dei consiglieri Fabio Tartarini e Francesco Pagnetti, ritengo opportuno informare gli iscritti e i simpatizzanti di quanto è effettivamente successo, sia per ragioni di trasparenza, sia per evitare di cadere nelle strumentalizzazioni e distorsioni riportate dalla stampa e da numerosi commentatori improvvisati e disinformati.

Innanzi tutto voglio esprimere tutta la solidarietà a nome del Coordinamento provinciale alla Coordinatrice regionale IDV on. Silvana Mura, che su questa vicenda è stata fatta oggetto di violenti attacchi pseudo-politici ed anche personali, assolutamente pretestuosi e in completo spregio della verità dei fatti.

Sul merito della vicenda, ripercorriamo le tappe.

Premessa

La fuoriuscita dei due Consiglieri Tartarini e Pagnetti dal gruppo IDV presenta dei sostanziali distinguo, anche se gli stessi non mutano nei fatti la situazione incresciosa che si è venuta a creare, tenuto conto del particolare momento politico che andremo tutti assieme ad affrontare a breve termine.

Il caso “Tartarini”

Fabio Tartarini si è qualificato come un autentico campione dell’insulto e della veemenza.
La ragione dell’uscita dal Gruppo IDV di Tartarini si può riassumere tristemente nella sua ostinata richiesta di ottenere, con annessi compensi, la presidenza di una Società Partecipata Regionale denominata Azienda di Promozione Turistica (APT), rispetto alle cui attività istituzionali riteneva di essere, sulla base di una mera autovalutazione, l’unica persona qualificata per ricoprire quel ruolo.
In più occasioni, l’On.le Mura ed io, abbiamo cercato di fargli intendere che non vi sono mai state le condizioni affinché IDV potesse esprimere un proprio nominativo riguardo a quell’incarico regionale. In secondo luogo che IDV si è da sempre opposta alla logica affaristica dell’utilizzazione di ruoli istituzionali di vertice per acquisire laute rendite in mansioni specialistiche in enti e partecipate, perché per rispetto delle istituzioni si è costantemente ritenuto che in quelle realtà vadano individuate professionalità che abbiano come unico obiettivo il soddisfacimento dell’interesse collettivo e non far sorgere neanche il sospetto di essere interprete di interessi di parte. Ed in terzo luogo, il fatto che essendo già stata valorizzata e rappresentata la Provincia di Bologna nelle ultime elezioni regionali, con due consiglieri, che oggi siedono tra i banchi dell’Assemblea Legislativa, eventuali ruoli a livello regionale, per ragioni di giustizia e di equità, sarebbero state di pertinenza di altre province. Quelle province in cui tanti candidati, militanti e volontari, pur sapendo che non sarebbero mai riusciti ad eleggere un rappresentante in Consiglio Regionale, hanno dato con impegno e sacrificio il loro contributo determinante per l’ottenimento del risultato elettorale delle Regionali.
Tartarini è stato invece interprete di un prepotente individualismo e pertanto il suo gesto, francamente, oltre che da condannare politicamente, va condannato, a mio avviso, anche moralmente.



Il caso “Pagnetti”

La fuoriuscita di Francesco Pagnetti dal gruppo provinciale IDV, lascia se possibile, ancor più l’amaro in bocca. I motivi sono presto detti: la militanza di vecchia data, il ruolo di Coordinatore provinciale ricoperto per diversi mesi nel 2009, nonché le motivazioni addotte per “giustificare” questa sua decisione, lasciano perlomeno perplessi.
Se, come affermato dallo stesso Pagnetti, le sue problematiche nascono dalla non totale condivisione di alcune iniziative prese a livello nazionale (come ad esempio la difesa dei lavoratori di vari stabilimenti industriali in crisi - vedasi Pomigliano D’Arco e Melfi - e l’idea che l’IDV dovrebbe sciogliersi per confluire all’interno di un nuovo centro-sinistra), alcune di tali tematiche erano in voga ben prima che, grazie alla nomina ad assessore di Giuseppe De Biasi ed alle dimissioni contestuali per motivi familiari di Antonio Privitera, Pagnetti avesse l’opportunità di ricoprire il ruolo di Consigliere Provinciale in rappresentanza dell’IDV.
Partendo da tale presupposto, quello che ci si chiede è: quale etica politica ha spinto lo stesso Pagnetti ad accettare l’incarico e a quale pro?
Nel contesto attuale, ricco di appuntamenti congressuali, quale momento migliore per trovare una sintesi a tutto ciò espletandola nelle sedi più opportune?
Perchè tali problematiche non sono oggetto di un suo intervento durante il recente congresso provinciale?

Conclusione

Il Coordinamento provinciale IDV della Provincia di Bologna,
riunitosi in data 01/09/2010,

valutato quanto sopra,

riflettuto molto attentamente sul fatto che alle Elezioni Provinciali, essendo le stesse basate su collegi uninominali senza preferenza, l’elettore vota palesemente per la forza politica che lo rappresenta nella maniera migliore e non per la persona candidata,

- tenuto conto del fatto incontestabile che Tartarini e Pagnetti se ricoprono il ruolo di
Consigliere lo devono solo ed esclusivamente al partito dell’Italia Dei Valori e a chi
ha deciso di riporre la propria fiducia nella nostra forza politica barrandone il simbolo.
(per dovere di cronaca, gli stessi Tartarini e Pagnetti, candidati contemporaneamente alle
Amministrative del Comune di Bologna nella stessa tornata elettorale, hanno riportato:
n° 6 preferenze per Tartarini,
n°10 preferenze per Pagnetti);

ritiene doveroso verso i propri iscritti richiedere a Pagnetti e Tartarini di dimettersi dal ruolo di Consiglieri provinciali, come atto di coerenza etica e democratica verso quei cittadini che hanno votato un progetto politico ed un programma, quello dell’Italia dei Valori e della coalizione che sostiene. Il rispetto va tributato anche ai tanti militanti e volontari che con il proprio lavoro hanno contribuito all’importante risultato elettorale del partito.



Sandro Mandini
Coordinatore IDV Provincia di Bologna

1 commento:

  1. Beh ...
    spolveravo i vecchi blog che seguivo, e così sono ripassato di qua ...

    Potresti sempre ricominciare a scrivere, eh !

    ;)

    { ciao }.

    ===

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